lunedì 16 novembre 2009

La salamandra e il Santo

Un giorno, in tempi antichi, la salamandra incontrò il Santo eremita. Trascorrevano insieme molto tempo, meditando in grotta e abbeverandosi alla fonte. Nessuna parola tra loro due: la salamandra non ne sapeva, il Santo le parole le teneva dentro di sé e le rivolgeva altrove, rivolto al cielo.

Un giorno però il Santo si sentì male. La salamandra, preoccupata per il suo compagno, andò alla fonte a prendere dell'acqua per portarla a lui.

Ma quando questa ebbe fatto ritorno alla grotta dove l'aveva lasciato, con enorme stupore, non vi trovò il fedele amico. Vi trovò invece un'altra salamandra, un regalo del Santo, che prima di andarsene per sempre volle in questo modo ringraziare la sua amica per averlo accompagnato nel trascorrere delle ore.

Ancora oggi a Lumignano, tra grotte, boschi e sorgenti d'acqua, si incontrano molte salamandre.

Tra la pace dei boschi, guardano il passare delle stagioni e lo scorrere dell'acqua. Col tempo hanno imparato anche alcune parole: le rivolgono Altrove, come aveva insegnato loro San Cassiano.

Le foto della giornata.

4 commenti:

La Dolce ha detto...

Quella attorno a Lumignano è stata proprio una bella escursione ricca di sorprese : le salamandre, le fontane, Alberto Nardi Angela Speleo, le ammanite panterine, gli arrampicatori appesi ovunque, il furto del bastone ad opera degli amici della montagna e infine le castagne nel cestello della lavatrice. Indimenticabile!

Tabarez ha detto...

O di nascosto hai dato una leccatina al dorso della salamandra oppure due bicchieri di vino con le castagne non li reggi!

blogger misteriosen ha detto...

Troppo forte la salamandra!Domenica vado a leccarne un'altra!Poi partecipo al premio Marcolin.Anche se si sa già chi vincerà anche l'anno prossimo!!

Unknown ha detto...

Domenica meravigliosa...appena fuori porta..un ambiente a tratti incontaminato, ad elevata valenza ecologica. Ci siamo guardati attorno, troppo spesso, presi dal dislivello e dalla meta, non ammiriamo ciò che ci circonda.