Durante il corso di sci, le giornate non sono state così fortunate. Ha nevicato per ben tre domeniche su cinque e sciare sotto la neve può essere divertente se nevica poco, se non c'è vento e comunque per i primi dieci minuti, poi inizia il freddo, il fastidio e la fatica perché non si scivola sulla neve fresca. Devo dire però, che anche con il tempo sfavorevole, l'altopiano innevato ha il suo fascino, si è avvolti in un silenzio ovattato e sembra che la natura intorno stia dormendo. Anche i colori sono insoliti, sfumati, non si distingue dove finisce la neve e dove inizia il cielo. D'altronde la natura, in ogni suo aspetto è fonte di emozione.
Il bilancio di fine corso è senz'altro positivo, per lo splendido posto dove si è tenuto, per i compagni di corso, per i progressi fatti sugli sci e non da ultimo per aver avuto un maestro che ci ha seguito con pazienza.
Adesso non resta che esercitarsi per mettere in pratica la tecnica sui chilometri e chilometri di piste che ci sono a disposizione quest'anno.
Naturalmente ecco le foto ricordo divise per argomento:
i panorami con il sole, quelli con il brutto tempo, i compagni di corso, e quelli sorpresi a dormire in pullman.